SICI SGR sottoscrive il mini-Bond S.I.L.A.M.

Assisi (PG), 2 agosto 2017 – Il 14 luglio 2017, il Fondo Rilancio e Sviluppo, gestito da SICI Sgr S.p.A., ha sottoscritto un mini-Bond da 2 milioni di euro emesso da S.I.L.A.M. S.r.l., azienda che fa riferimento alla Famiglia Tacconi, attiva da oltre 40 anni nel settore dei componenti in ghisa, acciaio e altre leghe, destinati al mercato industriale, ed in particolare al settore automotive; il tutto realizzando, nel 2016, un valore della produzione consolidato di circa 115 milioni di euro con un EBITDA del 7,9% ed oltre 700 occupati.

Silam, realtà in sé autonoma, con ca 120 dipendenti, si occupa delle lavorazioni meccaniche post-fusione con un elevato livello di finitura e di qualità ma avrà l’obiettivo di attivarsi anche in altri comparti della subfornitura industriale. L’emissione andrà a sostenerne il piano di crescita, che prevede l’acquisto di impianti produttivi anche in coerenza alle tecnologie integrate previste da “Industria 4.0.”, necessari per lo sviluppo dei business delle lavorazioni meccaniche e delle fusioni in acciaio, oltre che per la riqualificazione dello stabilimento di 16.000mq situato in provincia di Perugia e sede operativa della Società.

L’emissione ha scadenza nel 2024 e struttura amortizing, con un rendimento target del 5% annuo, comprensivo di una parte variabile indicizzata al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo. Al momento il titolo non è ammesso alle negoziazioni sul Mercato ExtraMot.

Luca Tacconi, Amministratore Unico di Silam ha commentato: “Se il sistema produttivo italiano vuole rimanere competitivo, soprattutto sui mercati internazionali, deve continuare ad investire in competenze, tecnologie ed innovazione. In tal senso abbiamo avviato questa nuova iniziativa imprenditoriale e il ruolo di una finanza al servizio della crescita, come quella interpretata da SICI e da Gepafin, risulta senza dubbio decisivo per contribuire al successo di tale tipo di operazioni, quindi del “Sistema Paese.” SILAM S.r.l.

Daniele Taccetti, Presidente di SICI-Fondo Rilancio e Sviluppo, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di annunciare questo investimento in una realtà industriale di spicco, che, grazie ai costanti investimenti in Ricerca e Sviluppo, ha saputo innovare e creare solide relazioni con i principali operatori di un settore altamente competitivo e globalizzato come l’automotive. Con questa operazione, SICI conferma la propria mission, che consiste nell’affiancare eccellenti PMI del Centro Italia nel loro percorso di rafforzamento competitivo e di sviluppo.”

Salvatore Santucci, Presidente di Gepafin S.p.A., finanziaria della Regione Umbria che promuove le attività di SICI in Umbria, ha commentato: “SILAM rappresenta un’ eccellenza del territorio che si è saputa affermare in Italia e all’estero, coniugando credibilità ed innovazione. Per Gepafin e SICI, di cui fra l’altro Gepafin detiene una partecipazione, questa operazione conferma la solidità di una collaborazione volta a finanziare investimenti con un valido sottostante industriale ed a sostenere lo sviluppo delle aziende più meritevoli delle nostre Regioni. Siamo infatti convinti che solo lo sviluppo delle imprese e dell’occupazione può far da propulsore ai consumi e all’economia nel suo complesso.”

Lo studio legale Orrick, con un team composto da Patrizio Messina (managing partner italiano), Andrea Piermartini Rosi (partner), Giulia Scirpa (senior associate) e Giovanni Leoni (senior associate), ha prestato assistenza in relazione agli aspetti legali dell’emissione ed al trattamento fiscale applicabile.