Il Fondo comune d’investimento mobiliare chiuso “Rilancio e Sviluppo” è operativo dal 2012 ed ha come obiettivo principale quello di realizzare plusvalenze da investimenti in società che nel medio termine possano presentarsi e strutturarsi come imprese “leader” sufficientemente patrimonializzate, in grado di affrontare le sfide della competitività internazionale e potenzialmente quotabili su mercati regolamentati, sia azionari che obbligazionari.
Il Fondo Rilancio e Sviluppo vuole essere uno strumento distintivo a supporto del tessuto imprenditoriale ed economico del Centro Italia, mirando a:
- favorire la patrimonializzazione delle PMI per permettere un più facile accesso al credito e sostenere progetti di sviluppo a medio – lungo termine;
- sostenere le imprese allo scopo di favorire una più ampia presenza sui mercati internazionali;
- incentivare il processo di aggregazione tra imprese di piccole e medie dimensioni appartenenti allo stesso settore od operanti nello stesso distretto industriale, permettendo la nascita di realtà caratterizzate da una dimensione più significativa;
- supportare il ricambio generazionale e imprenditoriale delle imprese anche attraverso operazioni di MBO/MBI (Management Buy Out/Buy In) e WBO (Workers Buy Out);
- facilitare l’avvicinamento delle imprese ai mercati finanziari, sia azionari che obbligazionari, supportandole nel percorso di quotazione.
Dotazione attuale: 26 milioni di Euro
Durata: sino a dicembre 2024
Area di intervento: Centro Italia
Modalità di intervento:
In linea capitale tramite:
- la sottoscrizione di aumenti di capitale e/o
- la sottoscrizione di Prestiti Obbligazionari Convertibili (POC)
- solo in alcuni casi, se necessario, l’acquisto di azioni/quote (Buy Out o Replacement).
In linea debito tramite:
- la sottoscrizione di minibond (prestiti obbligazionari, cambiali finanziarie).
Durata media degli investimenti: indicativamente pari a 5 anni
Taglio medio degli investimenti: compresi tra 0,5 e 5 milioni di Euro
Esclusioni: imprese che operano nel settore immobiliare e nel settore dei servizi finanziari, aziende in fase di start-up ed in stato di crisi, ad eccezione delle imprese che abbiano già intrapreso e realizzato un processo di turnaround e presentino concrete possibilità di rilancio, anche attraverso un nuovo gruppo manageriale e/o societario, e con il supporto già acquisito di nuova finanza di impresa.
Comitato Tecnico degli Investimenti
Guido Tommei – Direttore Generale SICI
Giuseppe Cavaliere – Direzione Corporate Finance & Investment Banking MPS Capital Services S.p.A.
Duilio Mannaioni – Esperto Finanza d’Impresa ex Responsabile Funzione Crediti Centrale Banca CR Firenze S.p.A.
Ugo Borgheresi – ex Direttore Dipartimento Finanza ed Investor Relator Manager Nuova Banca Etruria S.p.A.